Aumento Iva: il commento dello studio AE Morgan sulla manovra correttiva

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Aumento Iva: il commento dello studio AE Morgan sulla manovra correttiva

Si fa sempre più alto il peso delle tasse, indirette e dirette, in Italia. La difficile situazione economica in cui si trova la penisola obbliga gli esecutivi che si alternano al governo del Paese alla ricerca costante di introiti. L’aumento progressivo dell’aliquota Iva, previsto per il periodo 2018-2020 e incluso nella clausola di salvaguardia della manovra di Bilancio 2015, procede in questa precisa direzione. Studio di esperti commercialisti a Londra, AE Morgan pone in chiaro come la manovra correttiva recentemente approvata, secondo l’articolo 9 del dl 50/2017, nonostante dimezzi l’incremento previsto dell’imposta indiretta, determinerà nei prossimi anni una situazione altalenante. Basti pensare che l’aliquota al 22% aumenterà di tre punti nel 2018 e dello 0,4% nel 2019, per poi scendere di un mezzo punto percentuale il primo gennaio dell’anno successivo e aumentare nuovamente nel 2021 al 25%. Stesso destino viene riservato all’Aliquota Iva al 10%, che salirà all’11,5% nel 2018, al 12% nel 2019 e al 13% nel 2020.

Specialisti in internazionalizzazione, i commercialisti di AE Morgan si pongono il quesito su quanto a lungo possa durare questa decisione, visti i precedenti cambi di rotta fiscale effettuati tra un passaggio di esecutivo e un altro. Una situazione di incertezza che non aiuta di certo la lotta all’evasione fiscale, quest’ultima fondamentale per ogni Paese secondo gli esperti dello studio. L’eccessiva tassazione e la pesante burocrazia sono infatti fattori che possono penalizzare pesantemente quei professionisti e quelle aziende che intendono operare nella più completa trasparenza.

Presente nel Regno Unito da diversi anni con uno studio di commercialisti a Londra, AE Morgan offre la possibilità agli imprenditori di cercare un’opportunità di sviluppo per il proprio business in Inghilterra in tutta legalità, in attesa che la situazione torni a stabilizzarsi nel Bel Paese. Aprire una ltd e costituire una società in Inghilterra, grazie alla bassa tassazione e all’assenza di incertezza legislativa, può infatti rappresentare un’occasione unica di espansione e crescita degli affari.

In: Economia, News