Di certo non manca di originalità la proposta degli agricoltori di Teramo, i quali, impossibilitati a far fronte alle cartelle esattoriali di Equitalia, hanno chiesto all’ente pubblico di poter adempiere ai doveri fiscali come ai vecchi tempi: coi prodotti della terra. L’offerta di meloni e angurie, per quanto una brillante iniziativa nell’opinione dello studio AE Morgan, capace di sottolineare la volontà degli imprenditori di voler ripartire e agire nel pieno rispetto delle leggi, è stata ovviamente declinata. Ironia della sorte, quegli stessi contribuenti sono ancora in attesa degli incentivi agricoli promessi e del rimborso danni dovuto alle calamità naturali che hanno colpito questi territori negli ultimi tempi. Commercialisti italiani a Londra, gli esperti di AE Morgan osservano come simili casi difficilmente potrebbero verificarsi in Inghilterra.

Qui il rapporto tra imprese ed enti pubblici gode di un’ottima salute: basti pensare che il rimborso Iva a credito di solito avviene nei 45 giorni successivi alla presentazione della liquidità trimestrale. Le imprese, inoltre, sono soggette a un carico fiscale decisamente più leggero rispetto a quello della penisola: solamente il 19%. Proprio per questi motivi i professionisti di AE Morgan, specializzati in internazionalizzazione e pronti a fornire assistenza a 360 gradi a chi è in procinto di aprire una società in Inghilterra, consigliano di investire nel Regno Unito. Aprire una ltd o costituire un Trust sono operazioni che, accompagnate dalla consulenza dei migliori professionisti del settore, possono infatti garantire all’imprenditore di poter cogliere con successo e sicurezza il frutto dei propri investimenti.