Lo studio specializzato in internazionalizzazione, AE Morgan, ha recentemente concentrato le proprie valutazioni in merito alla situazione delle società offshore. Un mondo che nell’opinione dei suoi esperti dottori commercialisti a Londra si ritrova da tempo tra mille difficoltà, originate dalla volontà di queste società di “voler giocare senza regole”, ancora prima che fossero divulgati i famosi Panama Papers. Grazie a una soffiata che ha portato a galla numerosi documenti provenienti dalla Mossack Fonseca, società di consulenza fiscale battente bandiera panamense, è stata rivelata l’esistenza di una rete estesa di conti nascosti in alcuni paradisi fiscali.

Mentre continua il dibattito, diversi Paesi hanno deciso di passare all’azione, unendo i propri sforzi al fine di combattere la corruzione internazionale e l’evasione fiscale. AE Morgan ricorda come l’internazionalizzazione non rappresenti di per sé un reato: qualora si disponga di un progetto serio e ci si attenga agli obblighi e alle leggi, investire all’estero è possibile in totale trasparenza e legalità. Per identificare soluzioni lecite, all’avanguardia e maggiormente adatte ad ogni situazione, occorrono attento studio e professionalità: qualità che AE Morgan, fortemente radicata nel panorama inglese, mette da sempre a disposizione di chi vuole, ad esempio, aprire una società in Inghilterra o in altre nazioni.

La sua assistenza si estende infatti a 360 gradi, capace di accompagnare con successo professionisti e imprenditori durante l’intero percorso di internazionalizzazione. Proprio per questo motivo i suoi esperti commercialisti esortano le autorità a regolamentare con più efficacia tali attività di business, rendendo chiaro il ruolo degli specialisti di settore, e a creare nuove leggi che influiscano positivamente sulla sicurezza, sull’economia globale e la lotta all’evasione.