Commercialisti italiani a Londra, gli esperti di AE Morgan si sono soffermati nelle loro analisi a più riprese sulle difficoltà dell’economia italiana. Oltre alla lentezza burocratica, sono le tasse a pesare maggiormente sugli investimenti e sui cittadini della penisola. Il tax effective range, comunicato dalla Banca Mondiale, restituisce in effetti una situazione molto preoccupante, prossimo alla soglia del 70%. Le politiche fiscali recentemente attuate non sono riuscite a risolvere i pesanti problemi di cui soffre il Belpaese. Tra questi, il quotidiano Il Sole 24 Ore ha ricordato l’esistenza di un sistema di false fatturazioni che nasconderebbe al fisco un flusso di denaro stimato intorno ai 2 miliardi di euro.

Denaro che secondo le parole di un comandante Generale della Guardia di Finanza sarebbe destinato a operazioni illecite di finanza e investimenti all’estero, compiuti specialmente in Paesi dove la tassazione è meno oppressiva, Regno Unito e Malta in primis. Specializzato in pianificazione fiscale e internalizzazione, lo studio AE Morgan chiarisce come in realtà il Regno Unito sia una delle nazioni più avanzate in materia di anti-riciclaggio in Europa. Da sempre pronta a fornire assistenza a 360 gradi a chi vuole aprire una società in Inghilterra, nel rispetto dei valori e dei principi di trasparenza e integrità,

AE Morgan sottolinea l’esistenza di un complesso e meticoloso processo di controllo, effettuato nel corso di tutte le fasi di sviluppo industriale delle società internazionali. In aggiunta, le banche inglesi sono molto restie a concedere l’apertura di un conto bancario qualora non riscontrino la presentazione da parte del professionista o dell’azienda di un progetto imprenditoriale serio. Motivi per cui, secondo gli esperti dello studio, aprire una LTD o un Trust nel Paese sono entrambe operazioni capaci di garantire, in tutta legalità, reali opportunità di espansione per il proprio business.