Studio AE Morgan: Governo inglese vara pacchetto di incentivi agli investimenti
Sgravi fiscali per le imprese che operano in Inghilterra e la prossima firma di fondamentali accordi con i principali partner d’oltreoceano, Stati Uniti e Cina in primis, sono le prime misure adottate dal governo inglese per rendere l’economia britannica un forte polo di attrazione per gli investimenti esteri.
AE Morgan, studio di commercialisti italiani a Londra, sottolinea come nonostante nei mesi passati si sia spesso parlato dei rischi catastrofici della Brexit, le aziende continuino nel frattempo ad investire sull’isola, tanto che secondo uno studio, realizzato dall’Istituto di ricerca economica di Colonia, il 90% delle imprese europee non crede che l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea finirà col penalizzare il Paese. Al contrario, c’è chi invece è pronto a scommettere sul successo, come ha fatto ad esempio la società giapponese Asashi, la quale ha trasferito proprio qui la sua sede, oppure Nissan ed Apple, multinazionali pronte ad assumere nuovo personale in loco.
Lo studio AE Morgan evidenzia il nuovo pacchetto di detassazione varato dal governo britannico, in grado di rendere l’economia dell’Union Jack una delle più attrattive di tutto il mondo: tassazione al 10% sugli utili che provengono dallo sfruttamento di brevetti e opere di ingegno, super ammortamento del 230% per coloro che investono in sviluppo e ricerca e Corporate tax al 17% entro il 2020. Aliquota che per gli esperti di AE Morgan diminuirà ulteriormente nei prossimi anni, scendendo sino a quota 12,5%, in linea con quanto già applicato da paesi come l’Irlanda, e renderà la nazione britannica uno scenario fortemente attrattivo per gli investimenti, favorendo chi desidera aprire una LTD o vuole costituire una società in Inghilterra.