Sebbene gli esperti dello studio AE Morgan, commercialisti italiani a Londra specializzati in internazionalizzazione, siano fortemente legati nell’animo al Bel Paese, i bassi livelli di crescita di cui l’Italia è afflitta non lasciano intravedere uno spiraglio positivo per gli investimenti nella penisola nei prossimi anni. Nel Def, documento di economia e finanza rilasciato dal governo, il criterio prudente adottato delinea previsioni di crescita decisamente limitate. Se tra il 2017 e il 2018 la crescita del Pil italiano è stimata nell’ordine dell’1,1%, nel biennio successivo l’incremento è limitato al singolo punto percentuale, ben lontano dalla media europea, attestata tra l’1,5 e l’1,8%. Per gli esperti di AE Morgan, un vero e proprio rinascimento economico non potrà avvenire prima di 15-20 anni, momento nella quale l’Italia potrebbe tornare, grazie a un duro programma di riforma nazionale, ad occupare un ruolo di prestigio in ambito internazionale. Sino a quel momento, AE Morgan consiglia di investire in Gran Bretagna, Paese che grazie alle coraggiose misure fiscali intraprese a seguito della Brexit, si segnala come la scelta vincente per gli imprenditori più lungimiranti e avveduti. La sigla di importanti accordi con altri paesi come le convenzioni contro le doppie imposizioni, la certezza del diritto, tassazione competitiva e affidabilità internazionale, sono fattori in grado di rendere il Regno Unito la base ideale per progetti internazionali, complice una maggiore libertà sia dal punto di vista burocratico, sia amministrativo. Aprire una ltd, un Trust, o in generale costituire una società in Inghilterra per i commercialisti internazionali di AE Morgan è la scelta giusta, capace di ripagare coloro che hanno il potenziale per investire e desiderano vedere i loro sforzi ripagati dal successo del proprio business.